Al posto del cuore
Nella GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA non potevo non lasciare traccia di me…
Il mio cuore?
L’ho volutamente fatto a pezzi:
ne ho dato uno a mio marito
uno ciascuno ai miei figli
così ai miei genitori e ai miei fratelli.
Non potevo scordarmi certo degli amici
dei colleghi e anche dei vicini.
Un pezzo di cuore ai parenti
compresi quelli pure un po’serpenti.
Un altro pezzo l’ho dato a chi me l’ha chiesto
o chi ne ha avuto bisogno e a chi
l’ha meritato davvero.
L’ultimo pezzo di cuore ai miei cani
sempre pieni di affetto per me.
Ma l’atroce del battito muto
è che io non ero più io ma un’altra
senza poesia
con al posto del cuore
un dubbio martellante:
forse avrei dovuto volermi più bene.